lunedì 12 gennaio 2009

soleva sciogliersi la neve al primo sole

e mutare in rivoli d'acqua dolce. 

sembra non esserci bisogno di coreo-grafare. girato l'angolo della strada s'incontra con-sorte intento a danzare a piedi nudi nel parco...si dice scalando monti scalzi si confessano i propri mali, quasi un ri-conciliarsi con il proprio innamorato, il contatto è im-mediato e il dolore apparente del ghiaccio sotto il piede, del sasso, di rocce, licheni, e spuntoni, ti permette d'accogliere il non cercato, l'inaspettato, di finalmente credere che tutto è possibile, anche non danzare danzando e danzare non danzando...come primo mese dell'anno l'auspicio è che si trovi il coraggio di togliersi le scarpe e posarle accanto al portone d'ingresso, per accedere ad uno spazio sacro che non vede l'ora di incontrarci senza difese e vederci sciogliere senza decidere come neve al sole.

v  h p

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