mercoledì 13 giugno 2007

Open Source Dance Framework

C'è questo progetto, legato a Creative Commons, che si chiama Open Source Dance Framework: perchè non mettere a disposizione il proprio materiale coreografato per fare in modo che altri possano usarlo per "abitarlo" a loro volta con la propria qualità di movimento, e farne un altro pezzo, che a sua volta potrà essere preso da qualcun altro per farne un altro lavoro, ecc. ecc. ecc.?
Creare una catena di lavori di danza in tutto il mondo, che hanno un unico capostipite e che da lì traggono ispirazione, apertamente e dichiaratamente. Insomma, un danzatore di Milano potrebbe essere coreografato da un coreografo di New Zealand attraverso Internet... Ma non è geniale???? E a sua voolta il pezzo del danzatore di Milano potrebbe essere ripreso da un olandese e potrebbe nascerne un altro lavoro... Potenzialmente un lavoro di danza non morirebbbe mai e avrebbe sempre una sua evoluzione, passando da un corpo all'altro...
Danzatori italiani, attrezzatevi con collegamento internet, videoblog e telecamera, e soprattutto rivoluzionate le vostre menti!
Sì, è proprio una cosa geniale.

2 commenti:

v p ha detto...

Nella Letteratura Latina funzionava proprio così: ogni autore(Ovidio, Virgilio, Orazio, Catullo, Cicerone….) continuamente riprendeva addirittura intere proposizioni, oltre che stile, linguaggio, personaggi…dai precedenti ”Grandi”, latini e greci…si parla di intertestualità, cioè ogni testo rimanda a tanti altri. Non esisteva proprio un testo isolato dagli altri e senza riferimenti…!!!!!!
vp

Perypezye Urbane ha detto...

insomma... creative commons l'han inventato i romani!